La Fiab soddisfatta della riapertura delle ‘scalette’ per l’ospedale

Il presidente Di Francesco ricorda come nel 2019 furono proprio loro a chiedere il ripristino del passaggio pedonale. Il ringraziamento a Valdo Di Bonaventura

TERAMO – “E’ con immensa soddisfazione che accolgo la notizia ufficiale della riapertura del passaggio pedonale che porta al Mazzini! E’ stato il primo impegno che FIAB Teramo si è preso nei confronti dei cittadini teramani chiedendolo all’Amministrazione Comunale  e alla Direzione della ASL subito dopo la costituzione della nostra associazione nella Provincia di Teramo – dichiara Gianni Di Francesco, Presidente di FIAB Teramo –. Voglio sentitamente ringraziare l’Assessore Valdo Di Bonaventura che si è preso a cuore questo importante intervento sul territorio del nostro capoluogo in un’ottica di mobilità dolce e sostenibile che restituisce spazio alle persone. Ringrazio tutti coloro che si sono resi disponibili a collaborare nel ripristino di questo importante collegamento che permette di raggiungere senza l’utilizzo dell’automobile, a piedi, l’ospedale Mazzini

FIAB non si occupa, infatti, solo di promuovere l’uso della bicicletta come deterrente per combattere la crisi energetica, l’emergenza ambientale e climatica, lo fa da sempre promuovendo tutti gli aspetti della mobilità sostenibile, in primo luogo nella protezione delle persone che sono prima tutto pedoni. “Una programmazione della mobilità che metta al centro la sicurezza delle persone, la loro salute è sempre stato il nostro principale obiettivo. Purtroppo – prosegue Gianni Di Francesco – tutti i centri urbani della nostra Provincia sono caratterizzati da uno smodato utilizzo dell’auto privata anche per brevi spostamenti a discapito sia di economicità che di rapidità quando spesso, andare a piedi sarebbe anche più salutare. Ma le amministrazioni devono fare la loro parte dando ai propri cittadini la possibilità di farlo. La riapertura del passaggio pedonale per l’Ospedale è un esempio di come rendere ciò possibile“.

Nella foto Fiab come era ridotto da 10 anni il passaggio pedonale prima dei lavori